Giornata speciale di piacere a Tolmino per gli amanti del formaggio e della frika.
Il 12 ottobre 2024 a Tolmino si festeggia. Sarà un fine settimana per festeggiare il simbolico ritorno dei pastori dagli alpeggi, dove per tutta l’estate hanno cagliato il latte in piccoli comuni montani, mentre il bestiame all’aperto brucava la ricca vegetazione tra le Alpi e il Mediterraneo. La gente di Tolmino ha colto l’occasione per collegare questa tradizionale festa campestre con la festa della specialità culinaria locale “frika”, unendole nel Festival Frika fest. Durante i due giorni dell’evento, sarà possibile degustare i formaggi unici della Valle dell’Isonzo, con a capo il celebre Tolminc, uno dei formaggi autoctoni sloveni più riconoscibili.
Il 12 ottobre 2024, la piazza principale e le strade di Tolmino profumeranno di montagna - di bovini, formaggio e prelibatezze culinarie.
Un fine settimana “wheeeej”, quando le mandrie e i pastori tornano a valle
“Wheeeej” - è così che i pastori chiamano le vacche nelle mandrie, che conoscono per nome e per il loro carattere. Nella regione di Posočje, la tradizione della “montagna vivente” si tramanda da tremila anni. Per tutto questo tempo, il calendario naturale scorre per pastori e produttori di formaggio. Già alla fine di giugno i bovini pascolano sulle montagne più alte. Là, i pastori e i lattai restano fino all’inizio di ottobre, quando il ciclo si conclude. E il bestiame viene trasferito nelle stalle solo dopo la prima neve. Formaggio e ricotta: sono queste le nostre carte vincenti, di cui sentirete spesso parlare nella Valle dell’Isonzo, dove ogni giorno si portano in tavola le prelibatezze casearie. Il formaggio bovino di Tolmino (Tolminc), la cagliata a base di albumina e il formaggio pecorino di Plezzo sono i prodotti locali più riconoscibili.
