È da tempo che desiderate fare una vacanza nell'abbraccio della natura alpina di indescrivibile bellezza? La Valle dell'Isonzo è l'angolo paradisiaco della Slovenia, che grazie alla bellezza smeraldina del fiume Isonzo, alle vette delle Alpi Giulie e alle perle del Parco nazionale del Triglav, offre esperienze attive e angoli nascosti dove ricaricare le energie e godervi la freschezza delle montagne. Amore a prima vista!
Per ricordi emozionanti, potete scegliere un'avventura zip line o il ristoro estivo all'insegna del canyoning in gole remote. E, naturalmente, oltre a tutto questo, non dimenticate di gustare le prelibatezze della deliziosa cucina locale.
Scoprite 5 motivi per la visita estiva della Valle dell'Isonzo:
Zipline Kanin, ©Adrenalin Park Bovec
1. ZIP LINE IN COPPIA: FATE BATTERE IL CUORE
L'amore è nell'aria! ;) Venite a vivere un'avventura indimenticabile a 200 metri da terra, con il vento tra i capelli e la sensazione di infinita libertà che si prova stando sospesi nel vuoto sopra la Valle dell'Isonzo. Potete scegliere tra la discesa di 3 km sulla valle alpina di Krnica nella catena montuosa del Kanin e il più grande parco zip line d'Europa, un volo di 4,5 km con le funi di acciaio sulla pittoresca zona protetta dell’Učja (gola dell'Uccea).
Desiderate ravvivare il vostro amore per la natura con un po' di adrenalina e panorami mozzafiato… allora buttatevi! Scoprite l'offerta delle agenzie di zip line nella Valle dell'Isonzo.
Canyoning sul Fratarica, Log pod Mangartom, ©Žiga Humar
2. CANYONING: ESPLORARE DA VICINO GLI ANGOLI REMOTI DELLA VALLE DELL'ISONZO
La regione alpina della Valle dell'Isonzo nasconde numerose forre, tra cui alcune ora accessibili agli amanti delle avventure acquatiche. In compagnia di guide esperte, il vostro girovagare sarà sicuro e educativo. La gola di Sušec è un vero parco acquatico naturale, dove sotto l'occhio vigile di una guida discenderete in sicurezza e giocosamente, scivolando sugli scivoli d'acqua naturali, saltellando attraverso cascate di diversi metri, risvegliando sentimenti nostalgici dell'infanzia.
Un po' più di tranquillità con la tecnica della corda è invece offerta dalla gola della Fratarica, una delle gole più belle del Parco nazionale del Triglav. Sotto i duemila metri della possente parete di Loka, vi stupiranno le cascate di diverse decine di metri che collegano le piscine color smeraldo. Anche il canyoning a Predelica è un'avventura magica. La discesa con la corda, a fianco di cascate spumeggianti, tra cui spicca per la sua particolare bellezza la cascata Zaročenca, che si riversa creando uno splendido tonfano verde. Per una bella rinfrescata estiva potete fare anche il canyoning lungo il soleggiato torrente Globoški potok e la valle di Trebuša con le cascate di Pršjak.
Tramonto sopra il rifugio Mangart, ©Klemen Mišič
3. MANGARTSKO SEDLO (SELLA DEL MANGART) E LA STRADA PANORAMICA PIÙ ALTA DELLA SLOVENIA
Cercate un'idea interessante per una gita in giornata? La strada del Mangart è una vera delizia per gli amanti dei panorami eccezionali. La strada di 12 km che porta al rifugio sul Mangartsko sedlo (1.906 m), si può esplorare in auto, in bicicletta o a piedi. Soffermatevi sulla malga Mangartska planina e concedetevi un boccone di formaggio di pecora, godendovi durante la salita le viste sceniche dalla strada tortuosa, dotata anche di cinque tunnel scavati nella roccia. Non c'è da stupirsi che negli ultimi anni il seducente spettacolo montuoso della natura del Mangart abbia attratto numerosi produttori cinematografici.
Sul Mangartsko sedlo, adornato da una flora colorata, si trova un punto panoramico eccezionale si laghi di Fusine. Da lì, con l'attrezzatura e le conoscenze adeguate, è possibile salire sulla cima del Mangart (2.679 m), la terza montagna più alta della Slovenia, o scendere fino a Koča na Mangartskem sedlu (1.906 m), dove si può godere di una gustosa pietanza. Se desiderate vivere la discesa a valle da una vista a volo d'uccello, scegliete il volo serale in parapendio in tandem.
In bicicletta su Široko, ©Miljko Lesjak
4. ESCURSIONISMO IN BICI NELLA VALLE DELL'ISONZO
La Valle dell'Isonzo può essere esplorata anche in bicicletta. Avventurandovi lungo gli interessanti sentieri sinuosi intorno a Bovec, lungo il percorso potete esplorare numerose attrazioni e curiosità. Particolarmente belli sono i sentieri che conducono attraverso i ponti romantici sul fiume Isonzo, dove potrete rinfrescarvi brevemente. Se al ciclismo desiderate abbinare anche il nuoto, pedalate fino a Breginjski kot e tuffatevi nel fiume Nadiža (Natisone). La sua costa ghiaiosa è circondata da salici, sotto i quali potrete trovare l'angolo ideale per oziare. Sulla via del ritorno non dimenticate a prendervi cura del vostro palato, facendo una sosta in uno dei ristoranti del circolo gastronomico di Kobarid.
Vivete il sogno di pedalare attraverso i meravigliosi paesaggi del Kolovrat, che vi delizierà con viste lussuose e tramonti romantici. Un'atmosfera a cui di certo non si potrebbero attribuire le feroci battaglie del fronte isontino, come testimonia il museo a cielo aperto del luogo. Preferite le gite in bicicletta in pianura? Fate una gita in bicicletta lungo la vecchia strada da Tolmin a Kobarid.
Rifugio Razor, ©Jošt Gantar
5. PIACERI DEL PALATO NELLA VALLE DELL'ISONZO
Poiché ogni amore passa per lo stomaco, non dimenticate di gustare i sapori straordinariamente buoni che sono di casa nella Valle dell'Isonzo. I ristoranti di Kobarid sono un vero e proprio paradiso per gli amanti del buon cibo. Nel ristorante Hiša Franko sarà la chef di fama mondiale Ana Roš a deliziarvi con piatti divini, preparando in modo superbo ciò che la natura locale ha da offrire.
Se invece vi attraggono di più i piatti tradizionali della Valle dell'Isonzo, a Kobarid potete gustare i deliziosi kobariški štruklji (gli struccoli di Kobarid), e assaggiare il bovški sir (formaggio tipico di Bovec) nella regione di Bovec, addolcendo il tutto con le ciambelle buški krafi, un dolce fatto con la pera - tepka di Bovec, che un tempo veniva mangiato dalla gente locale per le feste. E guai a ripartire da Tolmin senza aver assaggiato la frika, un piatto tradizionale a base di patate e formaggio. Vi abbiamo fatto venire l'acquolina in bocca? Scoprite il tesoro culinario della Valle dell'Isonzo.