FIABA INVERNALE NELLA VALLE DELL’ISONZO: cinque consigli per una vacanza invernale indimenticabile
Sebbene d’inverno la Valle dell’Isonzo sembri un po’ solitaria, al contrario, diventa ancora più magica e attraente. Un idillio invernale da favola, con cime che brillano nel candore e nell’azzurro del cielo, offrendo l’occasione giusta per sfuggire al caos e alla frenesia della città. Kanin (2202 m), la stazione sciistica più alta della Slovenia, invita a sciare sulla neve naturale, mentre, a valle, gli ospiti possono divertirsi con lo slittino e fare una passeggiata con le ciaspole.
Prima di partire per le avventure invernali, verificate sempre le condizioni della neve.
Stazione sciistica di Kanin, ©Žiga Humar
1. LOCALITÀ SCIISTICA PANORAMICA CANIN
Che ne dite di un po’ di relax invernale alla fresca aria alpina, con vista sul mare? Anche se sembra un po’ insolito, Canin unisce entrambe le cose ed è una delle località sciistiche slovene più attraenti. I visitatori sono particolarmente affascinati dalla natura selvaggia che si sviluppa oltre i 2.000 m.
2. DIVERTIMENTO SUGLI SCI E GIOIE INVERNALI A LOG POD MANGARTOM E SULL’ALTOPIANO ŠENTVIŠKA PLANOTA
Siete pronti per le prime emozionanti discese sugli sci? Al riparo dalla imponente parete alpina Loška stena, Mangart e Jerebica si trova Encijan, una piccola e idilliaca stazione sciistica ideale per famiglie, adatta a bambini e a chi sta imparando a sciare. Le pendici esposte al sole e il paesaggio montuoso attirano a Log pod Mangartom anche gli appassionati di sci di fondo.
Un’ottima località per le imprese più semplici sugli sci è Šentviška planota, che raggiunta una quantità sufficiente di neve, diventa un luogo molto vivace. Oltre al breve skilift Suša, c’è una pista da sci di fondo, mentre i terreni sono un vero e proprio paradiso per gli amanti delle escursioni invernali.
Slittino sul Kolovrat, ©Tjaša Bizjak
3. CIASPOLATE, DISCESE CON SLITTINO ED ESCURSIONISMO INVERNALE NELLA VALLE DELL’ISONZO
Quando il paesaggio alpino si avvolge nel silenzio invernale e nel manto nevoso, si crea un'atmosfera fiabesca che invita a esplorare gli angoli nascosti della Valle dell'Isonzo. Respirate l’aria fresca, indossate le ciaspole e partite in compagnia di una guida per un’avventura nostalgica nei luoghi segreti della natura. In passato, camminare sulla neve soffice con le ciaspole era il modo principale per muoversi, oggi invece le ciaspolate sono un’ottima forma di attività ricreativa.
La Valle dell’Isonzo è ideale per la discesa sullo slittino. Le diverse piste si trovano vicino alla stazione sciistica per famiglie a Log pod Mangartom o sul Kolovrat.
Avvertenza: Possibile effetto collaterale – urla di gioia.
4. SCIALPINISMO, ALL’ESPLORAZIONE DEI MONDI INCONTAMINATI
Il Parco nazionale del Triglav e le Alpi Giulie sono un ottimo punto di partenza per lo scialpinismo. Sciare su solitari terreni innevati, il battito del cuore e il canto dell’anima. Ci sono i tour più semplici che partono da Stol e Mangartsko sedlo (Sella di Mangart), i tour classici come Mojstrovka e Krn e numerosi altri.
Nelle Alpi Giulie è stato creato un interessante prodotto invernale, il Juliana SkiTour. Si tratta di una spedizione di scialpinismo di quattro giorni attraverso le Alpi Giulie. Juliana SkiTour non è un tour sciistico continuo a lunga distanza, ma una combinazione di quattro diversi tour sciistici. Ognuna delle quattro tappe è offerta in due versioni, per facilitare l’adattamento alle effettive condizioni invernali al momento della partenza
Le piste bianche incontaminate sono un vero paradiso per ogni scialpinista, ricordatevi però che la montagna va sempre rispettata. Vi consigliamo di fare i tour adeguatamente attrezzati e in compagnia di una guida. Verificate la situazione del terreno e valutate le vostre capacità.
5. ALLA SCOPERTA DEL PATRIMONIO CULTURALE
La sua variegata e ricca storia e la Prima guerra mondiale hanno lasciato un segno indelebile nella Valle dell’Isonzo. I numerosi musei, il ricco patrimonio sacrale e le imponenti fortezze sono i luoghi turistici che raccontano le storie del passato. In inverno, vi invitiamo a visitare il Museo di Kobarid (Caporetto) e il Museo di Tolmin (Tolmino). Il primo racconta la storia del fronte dell’Isonzo, mentre il secondo va più indietro nella storia, ponendo l’enfasi sui reperti archeologici di Most na Soči, la cultura abitativa di Tolmin e la grande rivolta contadina di Tolmin nel 1713. Nella natura, potete visitare uno dei tanti luoghi culturali:
Kozlov rob con i resti del castello di Tolmin, ossario tedesco e italiano, Mengore o museo a cielo aperto Ravelnik. Altre due perle culturali sono la Chiesa commemorativa dello Spirito Santo a Javorca e la fortezza Kluže vicino a Log pod Mangartom. Sebbene siano chiusi in inverno, vale la pena visitarli anche dall’esterno.
Museo di Tolmin, collezione storica ed etnologica, ©Jošt Gantar